mercoledì 24 novembre 2010

CARNE TI CONOSCE LA MIA PANCIA

Pensare a cosa si mangia, qualifica le relazioni con gli altri e sviluppa la conoscenza di sé. Ipertesi o abbuffoni a ciascuno la sua carne. CONSUMO COME MODA - Pensare al consumo come qualcosa di interno significa proporre un'analisi del consumo come <span>attività sociale</span>. Questo vuol dire che gli alimenti vengono acquistati e consumati non soltanto per le loro proprietà intrinseche o per il loro prezzo, ma per il significato che assumono per chi li acquista e li consuma e per l'uso che questi ne intende fare all'interno dei <span>rapporti sociali</span> per lui importanti. Il cibo fa parte di quelle azioni che si compiono sulla base delle <span>aspettative</span> di reazione degli altri, il consumo di prodotti certificati, quali la carne, sta diventando la moda. Per la sociologia con moda si indicano quei fenomeni di tensione tra tendenza alla <span>differenziazione</span> e tendenza al <span>conformismo</span> che provocano il ciclico rinnovarsi degli oggetti, ma anche delle idee o delle parole, utilizzate da un gruppo sociale. La carne, nella storia, ha avuto usi e considerazioni diverse. Cibo indispensabile o alimento da bandire, a seconda delle civiltà delle epoche. Nella preistoria veniva consumata la carne cruda degli animali cacciati, con la scoperta del fuoco si diffuse il consumo di carne alla brace Nell'antica Grecia e a Roma veniva considerata un cibo di lusso e entrava nello stomaco solo dei ricchi. Nel Medioevo nella quotidiana lotta contro la fame la carne rimase a lungo un miraggio. IL CIBO COME ELEMENTO ALCHEMICO - L'uomo, fa parte del corpo organico della Terra, una macchina biologica che riceve, trasforma e trasmette energia. Il processo, per le teorie del pensatore Gurdieff, però avviene in maniera puramente meccanica e automatica. Il consumo anche esperienza, serve per trasformare l'uomo stesso e anche per favorire la sua, auto-conoscenza per fargli capire che un essere unico. Secondo la scuola di Gurdieff la sostanza vivente, vibrazione e radiazione, cioè una nota musicale. L'organismo umano riceve tre tipi di nutrimento: 1) Cibo fisico2) L'aria che respira3) Le impressioni, cioè pensieri, sensazioni, emozioni. Vi è nell'uomo, come nella natura, un continuo processo di trasformazione dalle sostanze più grezze a quelle più fini, che fa si che l'uomo possa essere considerato come un laboratorio alchemico a tre livelli, fisico, emozionale, mentale… COSA ENTRA NELLO STOMACO - Tornando al più semplice ed universale bisogno di cibo consumare carne, serve per avere e mantenere una crescita corretta o per sostituire i tessuti danneggiati e usurati di tutto il corpo. Il consumo di carne cresciuto parecchio in questi ultimi anni, da 60 gr/giorno nel 1950 a 208 nel 2980 fino ai 412 del 2010 (guarda il rapporto della Coldiretti).Si distinguono tipi diversi di carne: Carni rosse: carni suine, ovine, bovine. Carni bianche: pollame, coniglio. La carne è composta dal 75% di acqua, da proteine e grassi, più una certa quantità di sali minerali. Secondo la normativa vigente, la carne bovina va suddivisa in due categorie il vitello (bovino maschio o femmina del peso vivo fino a 220 kg) ed il bovino adulto (tutti gli altri bovini di età peso superiore). La carne suina è commercializzata in due categorie: quella pesante, con più alta percentuale di lipidi destinato alla trasformazione e quella leggera, più magra, utilizzata per il consumo fresco. La carne di maiale garantisce da 18 a 20 grammi di proteine ogni cento grammi, ideale per la griglia dato il basso contenuto di grasso ed anche molto digeribile. La coscia del maiale è la parte più pregiata, ricca di proteine più facilmente assimilabili, presenta anche un buon contenuto in minerali come ferro, zinco, rame, selenio. La carne ovina, che arriva al nostro stomaco, è quella degli animali giovani. Un ovino può essere chiamato agnello fino ad un anno di età, poi diventa pecora o montone a seconda del sesso. La carne dell'agnello da latte, molto delicata, di colore rosa pallido, è tenera e contiene pochi grassi. L'agnello ha caratteristiche simili alla carne bovina, ma è più difficile separare il grasso visibile: la coscia, la spalla e il lombo sono carni magre o semigrasse. Le carni avicole di pollo e tacchino sono le più magre con minor contenuto di colesterolo e acidi grassi. Le carni di pollo e tacchino, inoltre possiedono un buon livello di ferro. Grazie al minore contenuto di sodio e della discreta quantità di potassio, sono carni che possono essere consumate da stomaci di persone ipertese o con scompenso cardiaco. Le carni di pollo e tacchino sono più tenere e più facilmente digeribili rispetto a tutte le altre. La carne cunicola, del coniglio, un alimento ottimo, valida alternativa alla fettina. Ha un buon contenuto proteico, per cui può essere adatta a bambini, adolescenti e anziani. La carne di coniglio consigliata anche a chi soffre di ipercolesterolemia. La carne di cacciagione o quella di selvaggina devono essere refrigerate perché dure e poco saporita e si devono marinare con aceto o vino. Per quanto riguarda le caratteristiche dietetiche e nutrizionali delle carni di cacciagione e selvaggina valgono le considerazioni fatte per le carni avicole e cunicole.(di Carlo Baratta - del 2010-11-24) L'OPINIONISTA 

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